Bonifica ambientale

La bonifica ambientale può assumere diverse interpretazioni a seconda del contesto nel quale viene inserita. Tutti conoscono le bonifiche del terreno, in caso di incendio o di sversamenti chimici, la bonifica delle cisterne, la bonifica dei tetti dall’amianto, la bonifica di zone paludose, o la bonifica bellica, quando viene bonificata una determinata area da bombe inesplose o mine antiuomo.

In senso generico la bonifica ambientale significa una sola cosa: rendere sano un luogo che è stato compromesso o viziato.

La bonifica nel mondo investigativo ed informatico è la ricerca e rimozione di microspie e cimici. Spesso il termine bonifica viene utilizzato da politici e industriali o imprenditori, poichè spesso vengono effettuate bonifiche, il 99 % delle bonifiche che vengono svolte in luoghi di potere non vengono rese pubbliche, sia in caso di ritrovamento delle cimici , sia quando i luoghi controllati sono risultati puliti e non intercettati.

Fino a poco tempo fa la bonifica ambientale era eseguita con pochi e costosissimi strumenti altamente specifici, dei rilevatori di microspie professionali che si dividevano in due famiglie: i rilevatori per rilevare e intercettare la trasmissione delle frequenze delle microspie, come gli analizzatori di spettro, e i rilevatori di microspie non trasmisttenti, come i rilevatori di giunzioni non lineari o le telecamere termiche.

Oggi le bonifiche si dividono in :

  • Bonifiche ambientali
  • Bonifiche telefoniche
  • Bonifiche informatiche dei computer e degli smartphone
  • Bonifica da microspie e GPS nell’auto
  • Bonifica da microcamere nascoste